Rivalutazione dei rodenticidi anticoagulanti

La rivalutazione e la nuova classificazione degli anticoagulanti comportano nuove disposizioni di omologazione dei rodenticidi. Questa pagina contiene le principali informazioni relative alle conseguenze della classificazione come «tossico per la riproduzione» e alle vecchie e nuove misure di riduzione dei rischi in Svizzera.

Rodenticidi anticoagulanti

I rodenticidi sono prodotti utilizzati nella lotta contro i topi e i ratti. Se il loro impiego è destinato a preservare l’igiene umana o i materiali, rientrano nel campo di applicazione dell’ordinanza sui biocidi (OBioc; RS 813.12) ue sottostanno a una procedura di omologazione.
La maggior parte dei rodenticidi che sono ottenibili sul mercato sotto forma di esche contiene un principio attivo inibitore della coagulazione, chiamato anticoagulante. Data la loro elevata efficacia, vengono utilizzati in primo luogo anticoagulanti di seconda generazione (second-generation anticoagulant rodenticides, SGAR; bromadiolone, difenacoum, brodifacoum, flocoumafen e difethialone). In generale è sufficiente l’ingestione di una sola esca per provocare un effetto letale sui roditori. Nel caso dei rodenticidi anticoagulanti di prima generazione (first-generation anticoagulant rodenticides, FGAR; warfarin, clorofacinone, coumatetralil) è necessaria l’ingestione di più esche.

Gli anticoagulanti sono molto tossici per gli esseri umani e gli animali, sono difficilmente biodegradabili e si accumulano negli organismi viventi. Attualmente non esistono alternative agli anticoagulanti che siano altrettanto efficaci e meno pericolose per l’ambiente e la salute. I consumatori devono quindi utilizzare gli anticoagulanti con molta cautela e prendere tutte le misure di riduzione dei rischi appropriate e possibili.

Rivalutazione e nuova classificazione degli anticoagulanti

Nell’Unione europea gli anticoagulanti sono rivalutati ogni cinque anni in considerazione delle loro proprietà, in particolare la forte tossicità. Parallelamente, anche l’omologazione dei biocidi è valida cinque anni. La legislazione svizzera e quella europea sono armonizzate (MRA; RS 0.946.526.81) e i biocidi sono riconosciuti reciprocamente dalla Svizzera e dai Paesi dell’UE.

La rivalutazione degli anticoagulanti è cominciata nel 2016. Come nella valutazione precedente, è stato constatato un rischio molto elevato per i bambini e gli animali non bersaglio che ingeriscono inavvertitamente rodenticidi. Sono state dunque proposte misure armonizzate di riduzione dei rischi per il loro impiego.

Dal 1° marzo 2018 la classificazione e l’etichettatura degli anticoagulanti saranno modificate (9° ATP). Un rodenticida con un tenore di principio attivo ≥ 0,003 per cento è ora classificato come «tossico per la riproduzione». Secondo l’articolo 11d OBioc, un rodenticida così classificato non può essere omologato per l’immissione sul mercato per l’uso da parte del pubblico (privati). Affinché un prodotto possa continuare a essere dispensato al pubblico, la concentrazione del principio attivo deve essere inferiore allo 0,003 per cento. L’efficacia deve essere dimostrata anche per la concentrazione inferiore.

La rivalutazione e la nuova classificazione degli anticoagulanti hanno conseguenze sulle omologazioni dei biocidi con anticoagulanti. Entro il 1° marzo 2018 tutti i rodenticidi saranno rivalutati e saranno immessi sul mercato con una nuova classificazione ed etichettatura, in alcuni casi con nuove categorie di utilizzatori e misure di riduzione dei rischi armonizzate.

Disposizioni e misure di riduzione dei rischi per rodenticidi anticoagulanti

Di seguito sono riportate le disposizioni concernenti i rodenticidi in vigore in Svizzera dal 1° marzo 2018. L’elenco contiene le utilizzazioni massime omologate per ogni categoria di utilizzatori. Le utilizzazioni omologate dipendono dai prodotti. Le  modifiche rispetto alle disposizioni svizzere anteriori e le nuove misure definite in seguito alla rivalutazione dei principi attivi effettuata nel 2016 sono sottolineate.

Utilizzatori non professionali (vasto pubblico, privati):

·    utilizzazione esclusivamente in contenitori per esche antimanomissione e sigillabili;
·    utilizzazione unicamente all’interno degli edifici;
·    le esche sfuse possono essere vendute solo in sacchetti;
·    le tecniche del ‘permanent baiting’ e del ‘pulsed baiting’ sono vietate;
·    limitazione della dimensione della confezione.

Molti rodenticidi contengono lo 0,005 per cento di un principio attivo anticoagulante. La nuova classificazione e l’etichettatura modificata degli anticoagulanti comportano che questi prodotti non possono più essere utilizzati dai privati né essere loro dispensati. I privati possono utilizzare unicamente rodenticidi il cui tenore di principio attivo è inferiore allo 0,003 per cento.

Utilizzatori professionali senza autorizzazione speciale (ad es. agricoltori):

·   utilizzazione esclusivamente in contenitori per esche antimanomissione e sigillabili;
·   utilizzazione all’interno e attorno agli edifici;
·   le tecniche del ‘permanent baiting’ e del ‘pulsed baiting’ sono vietate;
·   senza limitazione della dimensione della confezione.

Gli utilizzatori professionali senza autorizzazione speciale possono continuare a utilizzare rodenticidi il cui tenore di principio attivo è ≥ 0,003 per cento.

Utilizzatori professionali con autorizzazione speciale per la lotta antiparassitaria in generale (OALPar; RS 814.812.32):

·   utilizzazione in contenitori per esche antimanomissione e sigillabili o in siti nascosti, inaccessibili e sicuri (stesso livello di  protezione per gli animali non bersaglio e gli esseri umani di quello fornito dai contenitori per esche antimanomissione);
·   utilizzazione all’interno e attorno agli edifici, all’aperto, nelle discariche e nelle canalizzazioni;
·   ‘pulsed baiting’ autorizzato unicamente con prodotti contenenti brodifacoum, flocoumafen o difethialone;
·   ‘permanent baiting’ limitato ai siti con un elevato potenziale di reinvasione e se altri metodi di lotta sono risultati insufficienti, solo con prodotti contenenti bromodialone o difenacoum;
·   senza limitazione della misura della confezione.

Gli utilizzatori professionali con autorizzazione speciale possono continuare a utilizzare rodenticidi il cui tenore di principio attivo è ≥ 0,003 per cento.

Consultare l’etichetta e la scheda tecnica

Le utilizzazioni omologate, le categorie di utilizzatori autorizzate e le misure di riduzione dei rischi adottate dipendono dal prodotto. È quindi importante leggere attentamente l’etichetta, la scheda tecnica ed eventualmente la scheda di dati di sicurezza prima di utilizzare il prodotto, nonché seguire esattamente le istruzioni per l’uso.

Ultima modifica 08.06.2021

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