Novità a partire dal 1° gennaio 2022
Un biocida che:
- è classificato come pericoloso a causa dei pericoli fisici o per la salute che comporta (H2XX e/o H3XX),
- è destinato a utilizzatori privati ed
- è immesso sul mercato per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2022
deve essere contrassegnato da un UFI. Quest’ultimo deve essere comunicato all’organo di notifica al più tardi 30 giorni prima della prima immissione sul mercato.
Anche per tutti i biocidi provvisti di un UFI (p. es. perché importati dallo Spazio economico europeo), quest’indicazione deve essere comunicata senza indugio all’organo di notifica.
Per tutti gli altri biocidi classificati come pericolosi a causa dei pericoli fisici o per la salute che comportano, l’UFI deve essere riportato sul biocida e comunicato all’organo di notifica entro la fine del 2025. Per questi prodotti, in caso di loro modifica non vige in Svizzera l’obbligo di riportare l’UFI sul prodotto e di comunicarlo all’organo di notifica prima della fine del 2025. Tuttavia, le autorità raccomandano di farlo allo scopo di garantire un maggior livello di protezione e di evitare adeguamenti ripetuti dell’etichetta.
Comunicazione dell’UFI
Omologazioni transitorie
Nel caso di biocidi provvisti di un’omologazione transitoria nazionale ON od OB, l’UFI può essere comunicato per e-mail (cheminfo[at]bag.admin.ch) unitamente all’indicazione del numero CPID del biocida in questione.
Vi è anche la possibilità di registrarlo direttamente nel Registro dei prodotti chimici e di informarne per e-mail l’Organo di notifica per prodotti chimici (cheminfo[at]bag.admin.ch) indicando il numero CPID del biocida in questione.
Omologazioni secondo la procedura europea armonizzata
In caso di prodotti oggetto della procedura europea armonizzata (OE, omologazione dell’Unione e riconoscimento), l’UFI può essere comunicato al Registro per i biocidi europeo (R4BP) via «ad-hoc communication» sul «case» rilevante.
Ultima modifica 07.12.2021
